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Segnali incoraggianti per l’Under 18 che lotta alla pari per 40 minuti in trasferta contro Ebro

VI giornata andata – Campionato Milano Gold 2 – Palestra Forza e Coraggio

Ebro Basket – Malaspina Sport Team = 50 – 47 (30 – 23)

Ebro Basket: Barnabe 5, D’Alonzo 6, Tirsi 12, Bassi, Tibiletti 4, Chessa 3, Ravasi, Piazza 6, Rognoni 8, Marelli Schiloni 6, Dallagiovanna. All: Tirsi

Malaspina Basket: Ciudinu, Traina 5, Sechi, Alò 5, Sessi M. 2, Salvi, Vailati 6, Vecchi M. 6, Viganò 10, Vecchi R. 9, Carra 4, Trow. All. Cavati, Rosignoli

Arbitri: Ruggiero

Parziali dei quarti: 11 – 17, 19 – 6, 10 – 6, 10-18

Malaspina si presenta alla partita contro Ebro nella famosa e storica palestra Forza & Coraggio con voglia di invertire il trend negativo soprattutto dal punto di vista dell’intensità visto nelle ultime partite. Di fronte un avversario che sta lottando per le posizioni nobili della classifica cercando un accesso al tabellone finale. Il primo quarto è di marca Malaspina che imbriglia i padroni di casa difensivamente trovando punti importanti in transizione.

Nel secondo quarto l’attacco si inceppa e Ebro rosicchia soprattutto dalla lunetta il vantaggio mettendo la freccia con i canestri di Tirsi e Rognoni. Il blackout offensivo dei Frogs prosegue anche nel terzo quarto dove pero’ una buonissima difesa consente di mantenere lo svantaggio recuperabile per gli ultimi 10 minuti (40-29 al 30′). 

Ultimo quarto all’arrembaggio con le iniziative di Traina, Carra e Matteo Vecchi che portano la partita verso un finale punto a punto. Viganò risponde presente con 5 punti consecutivi, ma una discutibile “non violazione di 24 secondi” consegna di nuovo la palla ad Ebro che, con il gioco dei tiri liberi, rende una missione impossibile il recupero dei Frogs con l’ultima preghiera di Viganò da 20 metri che non trova il canestro.

Finisce 50-47 una partita che lascia l’amaro in bocca a Malaspina che riesce a tenere i padroni di casa a solo 50 punti, ma non riesce a portare a casa il referto rosa a causa di troppi errori sotto canestro e dalla lunetta.

I segnali positivi richiesti dal coaching staff ci sono stati, ora è tempo di riprendere a vincere. Forza Frogs.