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Troppi errori facili condannano i nostri Under14 a una sconfitta che non può che lasciare l’amaro in bocca.

Bravi i ragazzi di Bergamo ad approffitarne e portare a casa un importante foglio rosa.

I giornata ritorno – Campionato d’Elite – Palestra Terno d’Isola

La Torre Basket – Malaspina Sport Team 76 – 69 (36 – 33)

La Torre: Carioli 1, Cassotti, Colombo 2, Corna, Di Gregorio 10, Franchino 8, Quadri 9, Nazzarelli 16, Ravasio, Renella 20, Teli 4, Imeri 2. All: Maffioletti – Lolli

Malaspina: Duenas, Figliuolo, Nadalini 3, Sechi 4, Scola 19, Tenore 6, Porcari 16, Aspesi 12, Dia, Viganò, Leone, Cassinelli 9. All: Petri – Strozzi

Arbitri: Corbani – Mazza

Parziali dei quarti: 12/17, 24/16, 22/14, 18/22

Prima di ritorno e si ricomincia il giro per i nostri giovani Frogs, capaci nel girone di andata di grande imprese, ma anche di sanguinose sconfitte sul filo del rasoio.

All’andata fu una vittoria di prestigio per i Frogs che ebbero la meglio al termine di una partita gagliarda.

L’inizio della partita è di grande intensità: le difese fanno un ottimo lavoro, ma gli attacchi sono semplicemente più bravi.

Malaspina prova ad aiutarsi per contrastare lo strapotere fisico degli avversari, riuscendo in diverse occasioni a levare qualche certezza ai bergamaschi.

Alla prima sirena Malaspina è avanti di 5 lunghezze.

Il secondo quarto inizia nello stesso modo: i nostri ragazzi dimostrano la giusta faccia e continuano a condurre con autorevolezza e buone soluzioni di squadra.

Bergamo prova la carta della pressione a tutto campo, che frutta i suoi risultati: Malaspina supera ogni volta la pressione ma in modo incredibile sbaglia un’infinità di appoggi al ferro, spesso non contrastati.

Bergamo ne approfitta e trova vigore, concludendo al ferro facili contro-contropiedi, passando a condurre all’intervallo.

L’inerzia della gara sembra spostarsi pesantemente a favore di Bergamo: dopo la pausa, i ragazzi di coach Maffioletti (“aiutati” in tribuna dallo storico amico Paolo Cataldo) dimostrano maggiore convinzione e allungano con decisione (+ 11 casalingo alla penultima sirena).

Sembra finita, ma i Frogs tirano fuori una reazione di grandissimo orgoglio: l’ultimo quarto torna ad essere una bellissima sfida sportiva.

Ancora una volta i troppi liberi e appoggi non contrastati sbagliati condannano può i Frogs a una sconfitta pesante, seppur più nel morale che nel risultato.

Una maggiore attenzione ai dettagli è indispensabile a questo livello: speriamo che i nostri Frogs imparino presto la lezione per tornare ad avere le meritate soddisfazioni.

Forza ragazzi !