E’ arrivato il momento della prima categoria del settore giovanile, gli Under 13. A parlare stavolta è Elias Bertolo, capitano degli Under 13 Verdi. Nelle prossime settimane sarà il turno di Riccardo Mirandola e Tommaso Esposito, capitani rispettivamente degli Under 13 Rossi e Bianchi.

 

1) Ciao Elias, ci racconti la tua storia al Malaspina?

La mia storia al Malaspina è iniziata quando avevo 5 anni. Avevo Luca Colombo come allenatore, come tutti tra l’altro, ed è stato proprio lui a farmi innamorare del basket.

All’inizio avevo iniziato facendo il Gioco Sport, in realtà era un modo come un altro per passare il tempo, ma poi sono passato al Minibasket e ha iniziato a piacermi sempre di più. Ho incominciato ad impegnarmi al massimo e fare diversi sforzi per aiutare la mia squadra al meglio.

E’ capitato negli anni di giocare anche con i ragazzi più grandi del 2004 ed è stato veramente bello!

 

2) Da quanto tempo sei capitano? E cosa significa secondo te essere capitano di una squadra?

Sono capitano della mia squadra da ormai 4 anni ed è sempre stata una grande responsabilità.

Davide Rosignoli è il mio allenatore da due anni (grande Davide) e molto spesso nelle partite difficili lui conta su di me… Un motivo in più per correre e sudare   🙂

Gioco nella squadra degli Under 13 Verdi, mi trovo veramente bene con i miei compagni anche perchè tra un esercizio all’altro riusciamo sempre a trovare lo spazio per ridere insieme.

 

3) Questo è il tuo primo anno di settore giovanile, rispetto al minibasket è cambiato qualcosa?

Il cambiamento tra il Minibasket e Under 13 è stato notevole: ad esempio c’è stata l’introduzione della preparazione atletica assieme a Giacomo Strozzi e sono anche aumentati i suicidi (chi non sa cosa fossero, capirà presto) e i piegamenti  🙂

Sono veramente soddisfatto di essere capitano di una grande squadra.

 

4) Cosa ti aspetti da questa stagione?

Quest’anno io e i miei compagni ci stiamo impegnando tanto con l’obiettivo di riuscire a prendere parte alla categoria Gold. Questo è un modo per crescere e maturare, ma soprattutto per metterci alla prova. Conto molto sui consigli dei miei allenatori.

 

5) Ci racconti qualche storia divertente che hai vissuto con il basket?

I momenti più belli che ho passato con la mia squadra sono stati negli spogliatoi ma soprattutto al torneo di Pesaro. Una volta ero in stanza con un mio amico e con il phon è riuscito a fulminare le luci di mezzo albergo!

 

6) Che consiglio daresti ai nostri bambini del Minibasket? 

Il mio consiglio è quello di continuare sempre a giocare a basket anche se diventerà faticoso, ma soprattutto di credere sempre in voi stessi. Non bisogna mai scoraggiarsi davanti ad una difficoltà perché è proprio da questo che si impara e ci si migliora. Il basket regala emozioni bellissime da condividere con i tuoi compagni e vi posso assicurare che se vi impegnerete riceverete sempre soddisfazioni!

FORZA MALA !!!!