Grande carica emotiva e agonistica per l’ultima di campionato ma il foglio rosa per chiudere in bellezza non arriva
Malaspina Sport team- Azzurri Niguardese 65-73 (14-22, 20-10, 15-20, 16-21)
Campo di gioco: Sporting Club malaspina, Milano san felice.
Malaspina sport Team: Villa 16, Porro 11, Cirino 2, Graziadei, Schieppati 8, Azoti 6, Abiuso, Crespi 5, Biraghi 4, Serra 11, Russo, Babayantz 2. All. Pirri- Chiarelli
Azzurri Niguardese: Covini 2, Moretti 14, Barosi, Morosini 13, Puccio 8, Stilinovic 10, Fumagalli 8, Latella, Ghilardi, Ghisalberti 14, Montesi, Cesaro 4.
All. Vittori- Latella
Arbitro: Porro M.
Progressivi: 14-22, 34-32, 49-52, 65-73.
Buona prestazione in chiusura di campionato per l’under 18 Malaspina, che di fronte ai capoclassifica milanesi non lascia nulla di intentato nella ricerca di una vittoria che avrebbe dato valore alla posizione di classifica. Una vittoria infatti ci avrebbe issato al primo posto a pari merito con Azzurri e Cernusco, ma senza chance di passare il turno visto il pesante passivo dell’andata. I ragazzi hanno dato l’anima buttando sul campo sudore determinazione e tutta l’energia possibile ma si sono scontrati in primis con un ottima squadra, alla quale facciamo i complimenti per la vittoria e un in bocca al lupo per le prossime partite del girone finale, e anche purtroppo con una percentuale di realizzazione dei tiri liberi insufficiente (5/21) in partite come queste. Altro limite la poca pazienza nell’affrontare la zona avversaria, spesso attaccata solo dal perimetro senza cercare gli interni e linee di penetrazione a canestro alla ricerca di possibili vantaggi.
Si parte col quintetto classico e collaudato, con Azoti in regia, Porro e Biraghi a sostegno, Villa e Russo a lottare vicino alla retina. Il gap fisico ed emotivo si fa sentire nei primi 10 minuti in cui subiamo le incursioni di Stilinovic e i piazzati di Morosini, rispondiamo con la sostanza di Porro e un ottmo inizio per Schieppati autore di una tripla siderale allo scadere che ci tiene agganciati. Il secondo quarto è spettacolo puro, ci togliamo di dosso i fantasmi dell’andata e cominciamo a macinare contropiedi da rubate, frutto di una difesa alternata uomo zona e di un costante pressing a tutto campo. L’ingresso di Serra e Crespi danno vitalità e punti, Cirino porta sostanza in difesa e ossigeno in attacco, Graziadei tanto atletismo e Babayantz a spezzare i ritmi troppo frenetici. Si va al riposo sopra di 2, convinti di poter giocare fino in fondo, ma l’inizio del terzo quarto non ci premia in una fase alquanto statica in cui nessuno riesce a segnare se non sui tiri liberi. Poi la svolta quando azzurri passa a zona, ritroviamo i fantasmi del passato, poca pazienza e tentativi isolati, Serra prova a dare la carica con la sua infinita voglia di vittoria, Schieppati è solido come non mai sui due lati del campo, Villa mette tanta energia e punti, non si molla un centimetro ma gli ospiti tornano avanti seppur di sole tre lunghezze. Nell’ultimo quarto proviamo a rientrare, la nostra difesa viene spesso sanzionata e il troppo nervosismo punisce ulteriormente i nostri tentativi, Russo lotta fino all’ultimo, Abiuso tradito da un po’ di emozione iniziale prova a risalire la china, perdiamo Biraghi e Crespi per falli, due terminali importanti offensivi, Porro è l’ultimo a mollare con una tripla ma gli avversari non sbagliano piu dalla lunetta e portano a casa il foglio rosa.
Peccato davvero per aver lasciato troppi punti sul ferro a cronometro fermo, ma soddisfatti per aver lottato fino all’ultimo.
Forza Frogs!!!