Gli under 18 vanno vicino a espugnare il palazzetto della Libertas Cernusco dopo una partita tutto cuore. Per loro purtroppo non vale il detto < non esiste due senza tre> dopo le vittorie all’andata e nel girone di qualificazione.

3° giornata di ritorno – Girone Mi silver 4 – Cernusco sul Naviglio

Libertas Cernusco – Basket Malaspina 50-42 ( 20-23)

Libertas Cernusco: Ragnolini 3,  Stilinovic 2, Nava 8, Zambon 3, Gadda 7, Cremaschi, Rigoni 6, Battaglia 2, Calvi 2, Airoldi 7, Corradi 8, Motta 2. All: Arienti- Zenoni

Malaspina: Villa 8, Porro 7, Cirino 7, Graziadei 1, Granato 2, Schieppati 2, Azoti, Abiuso, Crespi 12, Biraghi 2, Serra 1, Babayantz. All: Pirri – Chiarelli  

Arbitro: Gatani F.

Parziali: 10/11, 10/12, 20/8, 10/11

Diciamo subito che non è stata tecnicamente una bella partita, soprattutto gli attacchi, e il punteggio ne è la prova, hanno faticato a trovare soluzioni efficaci, in parte per merito delle difese, in parte per errori frutto dell’alta tensione. Tutti i ragazzi e gli allenatori ci tenevano a portare a casa il referto rosa che avrebbe significato andare 2<0 contro una diretta concorrente per il passaggio del turno e mantenere solide speranze di poterlo ottenere. Ora la strada si fa in salita, bisogna sperare in qualche incastro positivo di risultato e ribaltare il pesante passivo dell’andata con gli azzurri. Ma siamo certi che non lasceremo nulla al caso come questa sconfitta potrebbe far pensare, la solidità di un gruppo si vede nei momenti di difficoltà e nella perseveranza alla ricerca dell’obbiettivo. Abbiamo pagato certamente la bassissima percentuale di realizzazione ai tiri liberi (11/33), è un dato che lascia con l’amaro in bocca, perche tanti sono stati gli errori nel momento di massima produzione fisico mentale nel tentativo di ricucire lo strappo nel punteggio avvenuto all’inizio del terzo quarto. Anche dalla lunga distanza non siamo stati efficaci come avremmo potuto, (3/20) e soprattutto abbiamo lasciato agli avversari troppi secondi tiri frutto di un tagliafuori mai efficace, cosi come poco efficace la nostra presenza in attacco a rimbalzo (6). Ma invero dobbiamo ricordare la taglia fisica dei bianchi di casa era superiore, viste anche le nostre assenze. Ha funzionato bene la nostra difesa allungata a tutto campo, che fin quando ci han retto gambe e cuore ha costretto gli avversari a tante perse e spesso a tiri affrettati, e in generale costringere una squadra come Cernusco a soli 50 punti non è poco, ma non siamo stati cinici quando potevamo allungare alla fine del terzo quarto sopra di 7 (23-16) a mantenere il vantaggio o provare a incrementarlo, cosa che avrebbe cambiato il volto alla partita. Siamo stati bravi ad aggredire il ferro, mandando in bonus sempre e abbastanza presto i padroni di casa ma ahimè non abbiamo sfruttato questo vantaggio. I primi minuti di gioco sono stati i più complicati, la tensione e la buona difesa degli avversari su palla e tagli ci   impediscono soluzioni efficaci, di contro i padroni di casa provano a scappare pur con tanti errori gratuiti. Dopo qualche minuto di sofferenza i verdi cominciano a macinare gioco, rubano bene gli spazi e trovano la retina con continuità. Gli errori degli avversari sono innumerevoli ma non riusciamo a capitalizzare chiudendo i primi due quarti solo sopra di 3. L’ inizio del terzo si rivela decisivo. La Libertas continua nel suo parziale iniziato nel 2 quarto per chiuderlo a 15 -0 sopra di 12 a metà tempo prima di vedere una reazione che arriva dopo il time out chiamato con colpevole ritardo , i verdi però reagiscono col cuore e i muscoli arrivando a meno 6 a pochi minuti dal termine e con l’inerzia in mano ma son bravi i padroni di casa a respingere ogni assalto fino alla sirena.

Una partita combattuta che ci lascia ancora una volta un po’ di delusione addosso per il risultato e per la consapevolezza di essere andati vicino all’impresa.

Sempre Forza Frogs!!!!!