Una mattina interessante e formativa  per il nostro staff e le famiglie dei nostri piccoli atleti. 

Sabato 2 dicembre, la dottoressa Stefania Bonadonna, bravissima e coinvolgente, ci ha portato nel magico mondo della scienza dell’alimentazione, spiegando in modo semplice e divertente, i principi scientifici che sono alla base di una corretta alimentazione per i bambini, sottolineando il ruolo fondamentale dell’attività sportiva per la loro crescita somatica e psicologica.

Una vera e propria lezione nella quale sono stati approfonditi moltissimi temi: la piramide alimentare e la sua composizione, la funzione dei carboidrati, degli zuccheri, delle proteine, delle vitamine, degli oligoelementi e dei lipidi nella dieta e nell’organismo del bambino.

La dottoressa Bonadonna ci ha dato le linee guida e tanti consigli utili per impostare sane abitudini nutrizionali e consentire ai nostri piccoli atleti di affrontare al meglio la loro vita e i loro impegni sportivi: cosa proporre per colazione, pranzo e cena ai nostri bimbi? Come dobbiamo comportarci per la merenda? Cosa è meglio mangiare prima e dopo una gara? Qual è il fabbisogno di acqua in un bambino? Varia con la crescita? Quante calorie vengono consumate durante un allenamento? Quando è necessario incrementare l’assunzione calorica quotidiana?

L’incontro si è concluso con tante domande da parte del pubblico, attento e vivace, e ha dato tanti spunti di riflessione a tutti:  alle famiglie e alla società sportiva, responsabile dell’alimentazione dei proprio atleti,  durante i tornei in trasferta e il campus estivo.

Ringrazio di cuore Stefania, amica di sempre,  che con la sua simpatia e professionalità, ha coinvolto il pubblico, sensibilizzandolo su un tema così importante come quello della corretta alimentazione del bambino le parole di Monica.

Ricordiamo che si è trattato del primo incontro dedicato al progetto “Sport e Benessere fisico e mentale, dentro e fuori dal campo”.

Il prossimo appuntamento, previsto per il 14 gennaio 2018 sarà dedicato  agli atleti dai 12 anni agli over 50 e avrà ancora più ampio respiro: oltre tema dell’alimentazione, toccheremo il problema del fumo, assolutamente da evitare per gli sportivi, quello della prevenzione degli infortuni, con il supporto della preparazione atletica e della fisioterapia e concluderemo parlando di psicologia dello sport.