Dopo 25 minuti di equilibrio, gli ospiti riescono a prendere un vantaggio che non si ricucirà più fino alla fine.

Partita sotto tono dei nostri ragazzi, condizionati da infortuni e difficoltà a rimbalzo.

II giornata – Under 18 – Girone Milano 4 – Malaspina Sporting Club

Basket Malaspina – Forze Vive Inzago 38 – 61 (21 – 25)

Malaspina: Porro 6, Mureddu 5, Cerioli, Graziadei 2, Granato 2, Marcon 8, Lucchini 1, Crespi 5, Biraghi 4, Viganò, Natale 5, Babayantz. All: Gobbo.

Inzago: Rizza 2, Dossi 3, Brusamolino 12, Gorla 6, Gazzola 1, Bonacina, Colombo 10, De Pinti 2, Cagliani 4, Bresciani 12, Parma 9. All: Brusamolino.

Arbitro: Bruni.

Parziali dei quarti: 12/15, 8/19, 7/12, 10/24

Prossimo impegno: Domenica 6.11.16 contro Basket Pantigliate alle ore 19.00 (ritrovo ore 18.15 al Malaspina Sporting Club)

 

Che non sarebbe stata una partita facile lo si sapeva fin da subito: infemeria piena e avversario reduce da campionati Elite.

Inzago si presenta con 11 elementi del ’99, Malaspina gioca sottoetà con 7 ’99, 1 2000 e 4 2001.

Niente drammi, siamo comunque pronti per affrontare questo impegno.

I primi due quarti infatti scorrono sul filo dell’equilibrio. Inzago sempre avanti di qualche punto ma i padroni di casa non vanno mai oltre le 4-5 lunghezze di svantaggio. Inzago si affida ai rimbalzi in attacco, producendo almeno la metà dei suoi canestri grazie a secondi o terzi tiri. Oggettivamente la differenza di centimetri ha fatto la differenza, ma è stato sicuramente un nostro demerito, non sempre siamo stati attenti sui tagliafuori e Inzago ne ha approfittato.

Nel terzo quarto la partita prosegue sugli stessi binari, ma circa a metà quarto una serie di tiri forzati e qualche ingenuità difensiva ci portano a subire quel parziale che poi non riusciremo più a ricucire.

Sul -9 inizia l’ultimo quarto, che ci vede subito andare in doppia cifra di svantaggio. Questa volta la zona non ci è d’aiuto, Inzago riesce a trovare due triple in sequenza e la partita virtualmente si chiude. Sul finale mancano le motivazioni per chiudere al meglio la gara e Inzago vola fino al +23 finale, punteggio fin troppo severo per quello che si è visto in campo.

Le sconfitte non sono mai piacevoli, ma dipende sempre come uno le vive. Spesso la sconfitta è più utile di una vittoria, per fermarsi un attimo a riflettere e trovare soluzioni ai problemi che il campo ha fatto emergere. Bisognerà tornare in palestra con la giusta voglia di riscatto e con la consapevolezza che solo il lavoro, quello vero, potrà portare ad un progresso, perchè è innegabile che con Inzago avremmo potuto dare di più su entrambi i lati del campo. 

Alla prossima, forza Mala!!!