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Sembrava tutto finito.

La sera dell’8 Marzo nessuno aveva voglia di parlare ne, tantomeno, di pensare al basket.

Era l’ultimo dei problemi di fronte alla preoccupazione ben più concreta del dilagare diabolico ed inarrestabile del virus.

Furono sufficienti però pochi giorni per rendersi conto che era necessario reagire con prontezza e determinazione, caratteristiche mai venute meno in vent’anni di attività al Malaspina Sport Team.

Prendendo forza dall’incontenibile desiderio di tutti di sentirsi vivi e trasformando la frustrazione di dover rinunciare ai progetti sportivi intrapresi in energia positiva, Malaspina Sport Team si è dedicato anima e corpo alla progettazione di nuove attività che avessero come unico scopo di ribadire il senso di appartenenza e di alimentare la voglia di superare tutti insieme il momento terribile.

I Frogs si sono fatti trovare pronti e hanno lanciato un messaggio forte e chiaro alla loro comunità: noi ci siamo e nessuno di noi deve neppure per un attimo sentirsi solo!

A dispetto del lock down i momenti di aggregazione seppur virtuale si sono moltiplicati in mille occasioni di incontro, in opportunità reali per crescere, confrontarsi ed approfondire relazioni.

Si è cominciato fin da subito a “tornare in palestra” con gli allenamenti online che non solo hanno mantenuto i nostri atleti in forma, ma hanno permesso a tutti di sentirsi ancora più squadra, combattendo colpo su colpo l’isolamento con la forza del gruppo.

Sempre con questo obiettivo, oltre agli allenamenti sono state organizzate anche tantissime altre iniziative: canestrino challenge, disegni, messaggi vocali, interviste, cruciverba, sfide sui social, quiz a squadre, gare di resistenza… E tante altre!

Ma è stato solo l’inizio del percorso. Toccata con mano la disponibilità di tutti, si è lavorato senza sosta per creare eventi a cui nessuno fino a pochi giorni aveva sognato di poter partecipare.

Grazie a Pietro Colnago, storica voce di SkySport e da sempre grande amico dei Frogs, Gigi Datome, capitano della Nazionale, e Nicolò Melli, ala dei New Orleans Pelicans, i giocatori italiani più amati, hanno dialogato con i nostri ragazzi rispondendo con pazienza ed entusiasmo contagioso a tutte le loro implacabili domande.

E’ stato poi il turno dei coaches ad arricchirsi attraverso i nostri affollatissimi clinics: una media di 150 collegati ogni sera per ascoltare i mostri sacri della panchina, il Gotha del basket italiano. Grandi specialisti del settore giovanile come Giordano Consolini, Marco Gandini e Guido Saibene, veri e propri guru di Serie A come Adriano Vertemati, Alessandro Ramagli, Stefano “Pino” Sacripanti, Fabrizio Frates, Cesare Pancotto e Mattia Ferrari. Il numero 1 italiano dei video analisti come Mario Fioretti, l’anima del Minibasket italiano Maurizio Cremonini, la super psicologa dello Sport Tonia Bonacci, il carismatico “preparatore dei campioni” Max Annoni, il decano dei GM Bruno Arrigoni e, udite udite, il leggendario Sandro Gamba, un Hall of Famer venuto a farci visita col racconto di 50 anni di vittorie.

Finita qui? Neanche per sogno: grazie a Federica Masolin, Mara Sangiorgio e Matteo Bobbi la Formula Uno ci è entrata in casa, così come i campioni Filippo Carossino e Jacopo Geninazzi ci hanno fatto conoscere l’affascinante mondo degli sport paraolimpici e Mario Beretta, per tutti “Il Mister”, ci ha svelato alcuni segreti del mondo del pallone rispondendo alle pressanti domande di figli e, soprattutto, papà.

Sono stati 3 mesi incredibili da tutti i punti di vista per Malaspina Sport Team che ha saputo anestetizzare la delusione di non poter completare sul campo una stagione da primi in classifica senza perdere un briciolo di voglia di vincere e, soprattutto, di stare insieme. 

Abbiamo imparato tanto da tutti questi meravigliosi protagonisti dello sport ed ora i Frogs sono pronti a ripartire più forti di prima.

GRAZIE A TUTTI.

Malaspina Sport Team.