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Visto il successo e l’alto gradimento dei partecipanti alle prime tornate, con grande piacere vi comunichiamo che… Si prosegue!

Pertanto invitiamo i nostri colleghi allenatori di tutta Italia a spargere la voce!

NB ricordiamo che per partecipare è sufficiente scaricare l’app di Zoom, e inserire ID e Password il giorno indicato. Non è necessaria alcuna mail o richiesta di partecipazione!

Vi presentiamo i relatori:

CESARE PANCOTTO

Da Wikipedia:  https://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Pancotto

Dopo dei buoni trascorsi da playmaker nella natia Porto San Giorgio e continuando nella sua carriera a Pescara, in serie B, Pancotto ha incominciato ad allenare nel 1982 all’età di 27 anni, subentrando nella panchina della squadra della sua città, la Sangiorgese, a tre giornate dal termine ottenendo la promozione in serie B. Nel 1984, nella gara-2 di play-off, la Cida Sangiorgese sempre guidata da Pancotto ottiene la promozione in A2. Rimane a Porto San Giorgio fino al 1986, disputando due campionati di A2 ottenendo in ambedue casi la salvezza.

Nella stagione 1986-87 approda a Reggio Emilia. Di seguito sarà per due anni alla Libertas Forlì, un anno alla Dinamo Sassari (con cui conquista una storica salvezza nell’anno dell’esordio in A2 dell’allora Banca Popolare, festeggiata matematicamente vincendo proprio contro la Jollycolombani Forlì), e tre anni a Pistoia dove ottiene la sua prima delle tre promozioni in A1, portando la squadra biancoazzurra anche ai play-off di A1.

Nella stagione 1993-94 approda alla Siena dove rimane per quattro anni ottenendo la promozione in A1 alla sua prima stagione di permanenza, mentre negli anni successivi raggiunge per due volte i play-off e nel 1996-97 ottiene la qualificazione alla Coppa Korać.

Nel 1997 arriva a Trieste, che riporta nella massima serie nella stagione successiva con l’allora Lineltex. Dopo i due anni triestini, ci sarà la stagione alla guida della Virtus Roma.

Nel febbraio del 2001 viene richiamato sulla panchina triestina e vi rimane fino al 2004.

Nella stagione 2001-02 ottiene il 7º posto, nella stagione successiva il 10º posto e nella stagione 2003-04 la retrocessione con tanto di fallimento societario della Pallacanestro Trieste.

Nel 2004-05 ottiene il 9º posto con il Teramo Basket.

Nella stagione 2005-06 arriva alla Snaidero Udine, dove il primo anno arriverà il 5º posto, nelle due successive annate altrettante salvezze, oltre ad una partecipazione in ULEB Cup.

Nella stagione 2008-09, subentrato alla decima giornata a Dragan Šakota, non è riuscito nell’impresa di salvare una Fortitudo Bologna svogliata e deconcentrata come non mai per tutta la stagione, salvo un rush finale promettente, terminato con polemiche e amarezza ben oltre la fine della stagione regolare.

Nell’estate 2009 viene ingaggiato dall’Air Avellino, con la possibilità di formare il roster seguendo le proprie indicazioni (con un occhio al budget, ridotto rispetto alla deludente stagione precedente). Chiamato a guidare la compagine irpina verso obiettivi ambiziosi, raggiungibili solo con l’oculatezza necessaria nello scegliere i giocatori adatti e nel saperli gestire, e con l’esperienza che pochi altri possono vantare.

Il 29 maggio 2010 di comune accordo con la società risolve il contratto con l’Air Avellino, terminando l’avventura in Irpinia avendo ottenuto la salvezza ed il raggiungimento della semifinale di Coppa Italia.

Poco meno di un mese più tardi firma con il Basket Barcellona, formazione siciliana neopromossa in Legadue. Si dimette dalla guida del Barcellona nel febbraio 2012. Il 17 gennaio 2013 subentra al dimissionario Gianluca Tucci alla guida della Felice Scandone Basket Avellino rimanendoci fino alla fine della stagione. Il 10 dicembre dello stesso anno diventa il nuovo allenatore della Vanoli Cremona. Il 18 ottobre 2014, con la vittoria della propria squadra a Reggio Emilia, festeggia la millesima panchina in carriera tra serie A, Coppa Italia e Coppe Europee. L’8 maggio 2015 viene confermato sulla panchina della squadra lombarda. Il 5 maggio 2016 vince per la seconda volta nella sua carriera il premio come miglior allenatore della Serie A e rinnova con la Vanoli Cremona fino al 2018. Dopo un negativo inizio di campionato (nove sconfitte nelle prime 11 gare), viene esonerato il 13 dicembre seguente.

Il 31 maggio 2018 diventa il nuovo allenatore della Poderosa Montegranaro.

Il 14 giugno 2019 torna ad allenare nella massima serie, ingaggiato dalla Pallacanestro Cantù, con cui firma un annuale con opzione.

Palmarès

Squadra

  • Campionato di Serie A2: 3
Olimpia Pistoia: 1991-1992
Mens Sana Siena: 1993-1994
Pallacanestro Trieste: 1998-1999

Individuale

  • Miglior allenatore della Serie A: 2
Udine: 2005-2006
Vanoli Cremona: 2015-2016
Premio Reverberi 2005

STEFANO SACRIPANTI

Da Wikipedia:  https://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Sacripanti

Club

Nel 2000-01, a stagione già avviata, sostituendo Franco Ciani, diventa capoallenatore della squadra canturina. In quell’anno Cantù ebbe un avvio di stagione assai disastrato, tanto da rischiare la retrocessione, quando Sacripanti prese le redini della squadra riuscì a risollevare la situazione ed a procurare una salvezza quasi insperata.

Nella stagione 2001-02, con Arrigoni, riesce a costruire una squadra competitiva nonostante il budget ridotto grazie a cestisti statunitensi, all’epoca sconosciuti, come Bootsy Thornton, Jerry McCullough, Sam Hines e Shaun Stonerook. Riesce ad arrivare al quarto posto in regular season e viene eliminato nelle semifinali in gara-5 dalla più ben attrezzata Fortitudo Bologna. Risultato che vale la qualificazione in Eurolega, competizione alla quale Cantù decide di rinunciare per problemi di budget cedendo il posto (conquistato sul campo) a Siena. In quell’anno viene premiato come “allenatore dell’anno”.

Con la stagione 2002-03, la squadra ben rodata, riesce ad arrivare in finale di coppa Italia. Nel 2003 vince la Supercoppa italiana di pallacanestro, battendo la Benetton Basket Treviso. Gli anni che seguono, replica con costanza i buoni risultati della società canturina, pur priva di grossi nomi, riesce a divertire il pubblico del Pianella.

Nell’estate 2007, lascia la panchina di Cantù per approdare alla Victoria Libertas Pesaro, neo promossa in Lega A, classificandosi in nona posizione all’esordio e sfiorando di poco l’accesso ai play off. Nel 2008 riesce a raggiungere questo traguardo, ottenendo la qualificazione alle Final Eight con un ottavo posto in campionato.

Nel giugno 2009 sottoscrive ufficialmente un accordo di collaborazione con la società Juvecaserta che, per quattro anni, lo vedrà alla guida tecnica della prima squadra. Dove nel 2010 viene eliminata in gara-5 dall’Olimpia Milano alle semifinali play-off scudetto, dopo una serie tiratissima. Risultato che comunque vale l’Eurolega, dove l’anno successivo verranno eliminati ai preliminari per venire “retrocessi” in Eurocup, nella quale arriveranno ai quarti, ad un passo dalle Final Four.

Nel giugno 2013 lascia la Juvecaserta per tornare alla Pallacanestro Cantù

Il 6 giugno 2015 lascia, di comune accordo con la società, la panchina della squadra brianzola.

Il 20 luglio 2015 passa alla Società Sportiva Felice Scandone.

Con gli irpini, dopo un inizio complicato, si ritaglia un ruolo da protagonista. Il 30 gennaio 2016, batte Milano al Forum di Assago con Avellino, interrompendo una serie record delle scarpette rosse in casa, che non perdevano da 4 anni in partite di campionato. Impresa sfiorata nella Coppa Italia 2016, persa in finale proprio contro l’Armani Milano e poi ai playoff, raggiungendo la semifinale e uscendo battuta da Reggio Emilia nella serie per 4-3.

Nella stagione 2016-17, c’è subito la vendetta dei campani su Reggio Emilia nella semifinale della Supercoppa Italiana, disputata al Forum, ma ancora in finale è l’Armani Milano a fermare i sogni di gloria irpini e di coach Sacripanti.

Sacripanti porta la Scandone a disputare la Basketball Champions League, venendo eliminata agli ottavi di finale dall’Umana Reyer Venezia. Venezia che sarà giustiziere della Scandone anche nella semifinale 2016/17 dei playoff, battendo gli irpini 4-2 nella serie.

Il 12 giugno 2018 diventa il nuovo allenatore della Virtus Bologna. Il 13 gennaio 2019, battendo Varese in trasferta, ottiene la vittoria numero 347 della sua carriera, raggiungendo Ettore Messina al dodicesimo posto della classifica degli allenatori più vincenti di tutti i tempi in Serie A Una settimana più tardi, battendo l’Alma Trieste, supera Messina in quella speciale classifica. L’11 marzo 2019 viene esonerato dal ruolo di capo allenatore della Virtus Bologna e sostituito dal serbo Aleksandar Đorđević.

Il 25 ottobre 2019 viene ingaggiato dopo una lunga trattativa dal Napoli Basket che lo invita a scendere di categoria in Serie A2 per aiutare la squadra dopo un inizio di stagione negativo (3 sconfitte, 0 vittorie).

Nazionale

Dal 2006 è head coach della Nazionale italiana Under 20, la quale, sotto la sua guida, nei rispettivi Campionati europei di categoria, disputa ben 5 semifinali in otto anni e sale 3 volte sul podio. Oltre alle 3 medaglie conquistate, vanno infatti ricordati anche i due quarti posti ottenuti rispettivamente nel 2006 e 2009. Il 7 novembre 2016 viene annunciato che lascerà la panchina della nazionale giovanile prima dell’Europeo di categoria del 2017 per diventare vice di Ettore Messina in quella maggiore.

Palmarès

Club

  • Basketball Champions League: 1

Virtus Bologna: 2019

  • Supercoppa di pallacanestro.svg Supercoppa italiana: 1
Pall. Cantù: 2003
  • Miglior allenatore della Serie A: 1
Pall. Cantù: 2002

Italia Under-20

  • Europei
Bronze medal europe.svg Italia/Slovenia 2007
Silver medal europe.svg Spagna 2011
Gold medal europe.svg Estonia 2013

MATTIA FERRARI

Dal sito di Novipiù Junior Casale Monferrato:  http://asjunior.com/staff/mattia-ferrari/

Mattia Ferrari è nato a Milano il 3 aprile del 1975 dove ha il primo approccio con il basket nel San Pio X: qui crescerà sia come giocatore prima – agli ordini di Andrea Trinchieri -, che come allenatore dopo, partendo dal Settore Giovanile e arrivando fino alla Serie C2     

Prima di tornare al San Pio X come coach, Ferrari intraprende la stagione 1999/2000 come capo allenatore in Serie A2 Femminile a Ravenna; dal 2003 al 2006 Mattia ha allenato la formazione di Piacenza militante nel campionato regionale con una parentesi (2004/05) a Cislago.

Nella stagione 2006/07 inizia la sua avventura in Serie B con il Basket Saronno, che continuerà anche dal 2008 al 2011 con il Basket Cecina; nel 2007/08 si trasferisce alla Virtus Bologna, in Serie A, come terzi assistente prima di Stefano Pillastrini, poi di Renato Pasquali, questa sarà l’occasione anche per prendere parte all’Eurolega e alla Finale di Coppa Italia.

Terminata la sua avventura a Cecina, dal 2011 al 2013 Ferrari si trasferisce a Latina allenando in Serie A2, fino a quando non accetta la proposta di Legnano. Il 23 maggio 2013 diventa così Head Coach dei Legnano Basket Knights centrando la Promozione nell’allora Serie A2 Silver il primo anno e, quello successivo, raggiungendo la salvezza che ha permesso ai suoi di prendere parte alla Serie A2 del 2015/16; con i Knights Ferrari ha conquistato due volte la partecipazione alla Coppa Italia e per altrettante volte si è qualificato ai Playoff chiudendo la Regular Season al terzo posto.