Restano imbattuti gli Under 18 del Malaspina nel campionato Under 20 che giocano sottoetà.  Battuta Melegnano al termine di una partita condotta per tutti i 40 minuti con Pastorini e Schieppati grandi protagonisti.

Campionato Under 20 – Girone Milano 1 – 2° giornata di Andata – Istituto Machiavelli

Malaspina Sport Team – Basket Melegnano 76 – 60 (42-29)

Parziali dei quarti: 20/15, 22/14, 17/13, 17/18.

Malaspina Sport Team: Martinelli, Cortinovis 5, Benciolini (CAP), Pastorini 19, Scola 14, Alò, Avello 11, Schieppati 9, Behring 4,  Vecchi 2, Faustinelli 6, Viryk 6

Melegnano: Oprandi, Boccalaria 6, Marzi 12, Andreoli 5, Colombo 12, De Sury, Cambriani (CAP) 20, Mazzoletti, Ruggeri 3, Attila, Selmi 2

Arbitro: Cozzi Lorenzo

Durata: 1h 45′

Prosegue senza intoppi la marcia dei 2001 2002 che vincono all’esordio al Machiavelli contro l’Under 20 di Melegnano in una gara scorrevole e divertente dove i Frogs mostrano di avere grandi potenzialità, ma anche tanti blackout da eliminare durante la stagione.

L’inizio partita è piuttosto bloccato, i padroni di casa sfruttano le sfuriate di Pastorini per replicare ad un Marzi molto ispirato.
Il secondo fallo di Viryk quasi immediato porta all’esordio di Schieppati che mostra sin da subito di poter far male agli avversari sotto canestro, ma il primo break arriva a cavallo tra primo e secondo quarto con la coppia nel backcourt Avello Scola molto aggressiva in difesa e spietata in attacco. I Frogs toccano il +15 per poi chiudere sul +13 alla pausa lunga (42-29) divertendosi e divertendo il pubblico presente con tanti canestri in transizione.

L’inizio di terzo quarto non è dei migliori con gli ospiti che si avvicinano addirittura a solo sei punti di distanza (43-37 al 24′). L’uscita dall’obbligato timeout di Coach Cavati è pero’ veemente, Pastorini è una furia e finalmente Viryk fa la voce grossa sotto canestro (59-42 al 30′).
Nell’ultimo quarto Melegnano si rifugia in una zona per limitare in attacco i padroni di casa che, pur trovando sempre tiri aperti, non riescono insolitamente a realizzarli.

Finisce 76-60 una partita controllata dai Frogs che battono una squadra molto più esperta (due ’99 e sei ’00 a referto per gli avversari) giocando un basket offensivamente “spensierato” con una piacevole ricerca del compagno più libero. Buoni segnali che pero’ non devono far dimenticare gli aspetti negativi come l’approccio del quintetto base nel primo e nel terzo quarto e le tante, troppe palle perse evitabili.

La strada è quella giusta, ma bisogna avere molta pazienza perché i progressi saranno visibili nel lungo periodo. Pero’ lavorare in palestra con le vittorie in tasca è più facile. Go frogs!