Si chiude sul campo del Malaspina contro la capolista Pall. Milano una sfortuna prima fase per i nostri Frogs che hanno dovuto far fronte a una serie infinita e incredibile di infortuni nel corso dei primi 3/4 mesi della stagione.
A breve inizierà la seconda fase sperando che porti maggiore fortuna e migliori risultati !
VII giornata ritorno – Campionato d’Elite – David Lloyd Malaspina Sporting Club
Malaspina Sport Team – Pall. Milano 53 – 77 (20 – 24)
Malaspina: Pastorini 5, Cortinovis, Perretti 6, Faustinelli, Papetti 11, Cortelazzi 7, Viganò, Porcelli 14, Alunni 1, Scola 2, Toldo 1, Morandi 5. All: Petri – Chiarelli
Pall. Milano: Villa, Guerci 2, Cattaneo T. 2, Soldati 16, Cattarin 28, Pinna, Trezzi A., Trezzi M. 4, Garzanti 4, Lazarov 11, Gattai 8, Martucci. All: Petitti – Consalvo
Arbitri: La Grotta, Leanti
Parziali dei quarti: 14/14, 6/10, 10/28, 23/25
Prossimo impegno: Girone Silver II fase
Reggono per 20 minuti l’urto contro la capolista i nostri Under18, mai come oggi bravi a lottare nella impari sfida fisica che presentava la partita.
Alla palla a due Malaspina si presentava per l’ennesima volta con alcune assenze significative e alcuni ragazzi recuperati in extremis dopo stop di qualche settimana (e in particolare riabbraccia Alunni).
L’inizio è decisamente confortante: i Frogs non dimostrano timori reverenziali e combattono su tutti i palloni, sfruttando la poca attenzione ospite in qualche circostanza.
Nel risicato vantaggio di Malaspina c’è tanto orgoglio, solo parzialmente spiegabile con la poca attenzione di Pall. Milano: Malaspina sfrutta bene Papetti e con energia riesce a sopperire alla carenza di peso (e all’ennesimo infortunio….).
A pochissimi istanti dall’ultima sirena Pall. Milano mette la testa avanti per la prima volta, ma la gara è decisamente equilibrata.
Le energie sarebbero calate alla lunga e questo si sapeva: lunghi periodi di scarsi allenamenti dal punto di vista numerico non possono non lasciare traccia.
Il terzo quarto spiega perchè Pall. Milano è in testa alla classifica: il dominio fisico e il maggiore atletismo (d’altro canto anche facilmente comprensibile visto l’anno di differenza in quasi tutti i suoi effettivi) la fanno da padrone con Malaspina che non trova davvero più l’energia di reagire.
Pall. Milano chiude così ogni discussione circa la vittoria finale, ma l’ultima quarto dimostra che Malaspina c’è ed eccome: Porcelli trova finalmente continuità nelle proprie letture offensive, bucando ripetutamente la difesa milanese, e l’ultimo quarto è di nuovo pura battaglia agonistica.
Finisce con il massimo vantaggio milanese e ancora una volta il grande rammarico in casa Malaspina di non riuscire a portare a casa un referto rosa.
Lavoro, lavoro, lavoro: solo questa la ricetta per recuperare al più presto la forma fisica necessaria per un campionato Elite sotto età.
Lo sanno i nostri ragazzi e siamo sicuri che dalla prossima fase lo si vedrà anche in termini di risultati.
Forza ragazzi !