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Sfida al vertice nell’ultima giornata, contro Here You Can chi vince va in Gold. Una partita a dir poco incredibile che portiamo a casa di 1 solo punto!

Campionato Under 15 – Qualificazione – Girone MI 5 – 7° giornata – Lacchiarella

Here You Can – Malaspina Sport Team 65 – 66 (27 – 31)

Parziali dei quarti: 11 – 11, 16 – 20, 21 – 12, 17 – 23.

Here You Can: Zucchi, Farao 6, Maffezzoni 14, Gbessou, De Leo, Piemontese 25, Moroni, Zampedri 18, Pennatini, Caporaso, Zaffignani 2, Carpanese. All: Baudino, Pulvirenti.

Malaspina Sport Team: Lanfranchi, Scordo 13, Amantia, Cattaneo 14, Fiore 1, Brambilla 5, Esposito 6, Stefanelli 11, Rudek, Fanelli 4, Lucini 7, Mairani 5. All: Gobbo, Magenga.

Arbitro: Tocchi.

Durata: 1h 47′

“This is why we play”. Eh si!

Questa è una di quelle partite che ricorderai per tanto tempo. Per il valore che aveva, per come è finita, per le emozioni incredibili che ci ha regalato.

E’ domenica 1 Dicembre e a Lacchiarella giochiamo lo scontro al vertice per il Gold. Here You Can è la squadra da battere: è la “miglior difesa” del campionato per punti subiti, e schiera tra le proprie fila il miglior marcatore del campionato.

“Miglior difesa” lo mettiamo tra virgolette, perchè fare quasi 40 minuti di zona senza uscire dall’area sfidando a tirare in ogni momento, in Under 15 è una scelta che ci sentiamo di definire quantomeno discutibile in un’ottica di crescita dei ragazzi.

Fin dalle primissime battute si capisce che sarà una partita molto equilibrata e le aspettative non sono certo rimaste deluse per il caldo pubblico presente.

I padroni di casa fin da subito manifestano il loro gioco che si protrarrà per tutta la partita: zona 2-3 in difesa, continui pick’n’roll in attacco, una mano terribilmente precisa nel tiro da 3 (ben 9 le triple a segno alla fine).

Nei primi minuti partono meglio i ragazzi di Here You Can che si portano avanti di qualche lunghezza, solo dopo i primi cambi ricuciamo il gap chiudendo il primo quarto in perfetta parità sull’undici.

Nel secondo quarto tentiamo l’allungo grazie ad una serie di palle recuperate e un Marti particolarmente ispirato, ma il time-out di Pavia riporta la partita sui binari dell’equilibrio. Arriviamo all’intervallo con la testa di poco avanti: 27-31.

Al rientro dagli spogliatoi appariamo spenti e poco lucidi. Difesa molle e attacchi frettolosi ci fanno sprofondare fino al -9. Per i padroni di casa sale in cattedra Piemontese, limitato bene fino a quel momento, che a suon di triple e tiri liberi è l’autentico trascinatore dei suoi (davvero bravissimo, per lui 19 punti solo nella seconda metà di gara, 25 punti nei 39 minuti in campo). Il piccolo vantaggio dell’intervallo è stato dilapidato in una manciata di minuti, nonostante time-out e cambi. Negli ultimi minuti del quarto abbiamo una reazione d’orgoglio che ci permette di limitare i danni.

Inizia l’ultima frazione di gioco con il tabellone che recita 48-43. Per tutto il quarto non riusciamo mai a dare il colpo decisivo per agganciarli e continuiamo ad inseguire con un distacco variabile tra i 4 e i 7 punti. Pavia è molto precisa dalla lunetta (16/22 per loro alla fine) e sfrutta bene il bonus raggiunto presto dai nostri.

Si entra nell’ultimo minuto, in cui siamo sotto di 3 lunghezze. Complice anche l’emozione del momento, per alcune azioni gli attacchi faticano a trovare la via del canestro. A circa 30 secondi dalla sirena, su una situazione dubbia di contesa, prendiamo il primo tecnico della nostra giovane carriera di giocatori: siamo fortunati nel vederlo sbagliare.

Mancano 18 secondi, punteggio 65-62, e abbiamo rimessa in attacco dopo il time-out. Pavia decide di non fare fallo e lo schema disegnato sulla lavagnetta funziona alla perfezione: eseguiamo benissimo per la super tripla di Ema con assist di Catta e contributo di Tom. Delirio in campo mentre si torna in panchina per il time-out di Pavia!! E’ pareggio a 14 secondi!!

Rimessa loro in zona d’attacco, sappiamo bene chi marcare visto che in 3 hanno segnato il 90% dei punti di squadra. Dopo qualche secondo di azione Pavia riesce a costruirsi un tiro da 3 che non trova il fondo dalla retina. A rimbalzo la spunta Brambi che appena conquistato il pallone viene letteralmente travolto dall’avversario. Sono 2 tiri quando mancano solo 2 secondi alla fine.

La mano trema, la tensione è altissima! Il primo non entra… Ma un playmaker ha il sangue freddo! Il secondo entra e siamo a +1!!!

Pavia non ha più time-out, rimessa dal fondo e preghiera da metà campo che non entra!!! Tutto il Malaspina in campo a festeggiare, ad abbracciarsi e ad urlare!!! Che spettacolo ragazzi!!!

Una partita incredibile, bellissima e piena di colpi di scena, con uno di quei finali che ci fanno innamorare di questo sport. “This is why we play” dicono oltreoceano, nulla di più vero!

Sono doverosi dei complimenti ai ragazzi di Here You Can per il bel pomeriggio di basket, è stata veramente una partita in cui entrambe le squadre avrebbero meritato il referto rosa. Bravi!

Con questa vittoria di squadra, in cui tutti hanno portato un indispensabile contributo, ci siamo guadagnati il primo posto nel girone e ci siamo meritati un posto in Gold, che inizierà a Gennaio. Un grandissimo risultato per una squadra nata neanche 3 mesi fa, con tutto da costruire. Non dimentichiamoci che a metà settembre eravamo “6 di Milano, 5 di San Felice, 3 esterni e 1 quasi 2004”, e oggi siamo gli Under 15 Verdi. Sembra così facile da dire… Solo chi vive il campo sa bene che non lo è!

Ci aspettano sfide impegnative e non esisteranno più partite “facili”: un motivo in più per continuare a lavorare al massimo in palestra e continuare a migliorare così come è stato in questi primi mesi.

In bocca al lupo per questa nuova, sudata e meritata, avventura!

MALASPINA <3